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Elementi e detti di meteorologia locale popolare: da Scaletta e dintorni

fotogramma da "Sacred" di Stefano Manganaro. Successivamente modificato.
fotogramma da "Sacred" di Stefano Manganaro. Successivamente modificato.
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La meteorologia studia l’atmosfera terrestre e le sue proprietà, si occupa delle variazioni climatiche che si verificano di giorno in giorno. Ma non andremo a parlare dei cambiamenti meteorologici, e neanche della meteorologia che si vede in tv (le previsioni del tempo tramite satellite), ma di una particolare meteorologia, che non si trova scritta sui libri o sulle enciclopedie, e neanche su riviste scientifiche o su Internet. È introvabile in tutto il mondo ed è solamente racchiusa nella conoscenza dell’uomo, la cosa più speciale è che non si ha bisogno neanche dei più semplici strumenti come: termometri, banderuole, barometri eccetera. Si basa sulle esigenze dell’uomo di prevedere i fenomeni atmosferici, in modo tale da potersi organizzare anticipatamente. Questa “meteorologia locale popolare”, ha origini antichissime. Da quando i primi uomini si stanziarono nelle terre dove sono costruiti i nostri paesini, si accorsero che il tempo poteva riservare loro brutti scherzi. Pian piano l’uomo osservando il cielo, i mari, la luna, i venti, si accorse di molte cose, che potevano essere utili. Egli tramandò ciò che aveva scoperto, e inventò la cultura popolare composta di: saggi proverbi, canzoni, balli, ecc. Ancora oggi delle persone (anche se poche), hanno fatto tesoro di tutte le conoscenze acquisite. Siamo riusciti a trovare molti segreti e proverbi parlando con pescatori e contadini delle nostre zone.

I VENTI, DEFINIZIONE E PARTICOLARITA’

Gli eventi possono essere decifrati grazie all’osservazione delle nuvole del mare, ma basta anche mettersi in un luogo aperto e vedere in quale direzione sventola il nostro vestiario, o utilizzare semplicemente il trucchetto del dito inumidito.

LA TRAMONTANA (NORD): Viene da Messina, in inverno, è un vento freddo, invece un vento fresco in estate.

“Tramuntana, u pisci è n’ta tana”

IL GRECALE (NORD-EST): Viene da Villa San Giovanni ed è un vento secco virgola e agio del mare, nei mesi Aprile-Luglio, invece, mantiene il mare calmo. Quando il grecale si incontra con il levante, il mare diventa burrascoso.

Particolarità: Quando s’incontrano i venti Grecale-Levante, solitamente la Calabria si vede perfettamente, e il cielo è limpido, ed è una bella giornata.

IL LEVANTE (EST): Viene dalla Calabria, porta solitamente pioggia e mare agitato.

Particolarità: Quando il levante s’incontra con il Grecale, o con lo Scirocco, solitamente il mare è agitato, e c’è brutto tempo. Quando il Levante s’incontra con lo Scirocco, il mare tende ad andare verso Messina.

“Livanti pisci tanti”

LO SCIROCCO (SUD): Viene da Catania, ed è un vento caldo e umido.

“Sciroccu, pisci a toccu”

IL LIBECCIO (SUD-OVEST): Nei mesi Novembre-Dicembre è un vento abbastanza intenso, nel mese di Maggio questo vento, agevola la caduta dei frutti.

Particolarità: Quando il Libeccio s’incontra con il Ponente, questi due venti fanno sparire le nuvole, inizialmente formano dei piccoli spiragli a forma d’occhio. Quando la mezza luna assume la forma d’occhio di pernice, vuole indicare che ci saranno i venti di ponente e libeccio.

“Libici, malidittu cu ù binidici”

“Occhiu di pinnici, punenti e libici”

“Quannu u’ tempu fa l’occhi smetti i gghioviri”

IL PONENTE (OVEST): Viene da Trapani, e spira verso la Calabria, è un vento abbastanza intenso.

Particolarità: Il ponente ha la particolarità di portare gli oggetti galleggianti come barche o boe non legate, in alto mare, verso la Calabria. Quando la mezza luna assume la forma d’occhio di pernice, vuole indicare che ci saranno i venti ponente e libeccio.

“Punenti pisci nenti”

“Occhiu i pinnici, punenti e libici”

IL MAESTRALE (NORD-OVEST): Viene dai Monti (Milazzo), è un vento leggero, che si forma nel Golfo del Leone (Francia).

 

SEMPRE OSSERVANDO CIO’ CHE CI CIRCONDA…

Si riesce a capire la forza del mare (mare forza 4, forza 5, forza 6, ecc) a secondo dove arriva: se il mare arriverà a coprire mezza spiaggia avrà un’intensità di forza 4; se il mare sbatte contro il muraglione dei binari della ferrovia, avrà un’intensità di forza 5, se il mare sorpasserà il muraglione, e riempie i vicoli, l’intensità minima del mare sarà forza 6.

Quando i fili dei binari della ferrovia fischiano (in pratica il vento sbatte contro i fili dei binari, così provocando dei rumori) i venti saranno sicuramente Grecale e Levante, questi fischi inoltre sono segnale di mare agitato in arrivo.

Ci sono principalmente 2 tipi di nuvole che si riescono ad osservare: nuvole basse e nuvole alte. Le nuvole basse indicano che il fenomeno atmosferico (solitamente pioggia) è locale, a differenza le nuvole alte indicano che il fenomeno viene da lontano e può essere di una certa consistenza.

Se nel cielo si notano una serie di nuvole a forma di palloncino o a pecora, questo è segnale di prossima pioggia.

“Se u cielu è a pecurinu si non gghiovi a sira gghiovi u matinu”

La luna influisce sulle correnti (la cosidetta rema), per quanto rallenta la luna a crescere, la luna sarà espansa secondo la grandezza della luna.

Per pescare i pesci che abitano in profondità è importante che non si sia la luna.

“Luna cuccata, marinaru a ddritta”

Se sull’Etna si formano nuvole a forma di pesce allungato (in siciliano si chiamano pisciuni) questo è segno di prossima pioggia.

Se nel mare si notano strisce di diversa tonalità, questo è un altro segno di prossima pioggia.

Nei mesi di Luglio-Agosto se si nota a largo mare di colore scuro, questo è segnale di tromba marina, che nello Stretto di Messina sono comuni, per l’incontro delle due correnti del mar Tirreno e dello Jonio.

Se si è vicini alla costa e si nota la presenza in superficie del pesce “ciciredda”, dicono i saggi anziani che è segno di terremoto.

Quando piove a Fiumedinisi si prevede che il temporale si espanderà anche in tutti gli altri paesi vicini.

“Quannu lampia a Ciumidinisi ghiovi n’ta tutti li paisi”

In agricoltura è importante rispettare le fasi lunari: se la luna è crescente, si possono innestare le piante, se al contrario venissero innestate è molto probabile che muoiano. La potatura è importante che sia effettuata quando la luna è nascosta. Si devono rispettare anche i venti: è preferibile non innestare degli alberi quando soffia lo Scirocco, perché questi potrebbero morire, ma solamente quando soffia il Maestrale o il Ponente.

@FscoGreco

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