
Nel Bar Suaria di Galati Marina sopravvive un cimelio ormai raro da trovare: un jukebox funzionante! Così in una calda mattina d’estate, l’intuizione di ideare un nuovo format in diretta social, i concorrenti estrarranno delle canzoni presenti nell’apparecchio, i titoli verranno condivisi nelle stories delle piattaforme e colui che riceverà più apprezzamenti potrà partecipare alla diretta successiva con un nuovo ospite. I brani scelti verranno commentati dai partecipanti, che ne ripercorreranno la storia, insieme a quella dell’artista e degli aneddoti legati al proprio vissuto personale.
In questa prima puntata l’ospite è Michele Bruno, giornalista pubblicista che ha da poco concluso il suo periodo di praticantato presso il noto giornale online cittadino MessinaOggi. Michele è stato un giornalista attento alle vicende del territorio, in particolare quelle legate alla zona sud, per cui merita la menzione d’onore per lo zelo con cui ha seguito tutto l’evolversi della situazione legata all’erosione costiera a Galati Marina.
Nella diretta, oltre le presentazioni di casa fatte da me, i primi brani che ho estratto dal JukeBox riguardano l’annata 2006-2007 con “E’ delicato” di Zucchero Sugar Fornaciari dall’Album “FLY” (etichetta Polydor – Universal) e “Pensa” di Fabrizio Moro estratto dall’omonimo album ed edito da Atlantic Records.
In merito al primo brano è stato detto: “è un singolo di un album che ancora rappresentava l’internazionalità dell’artista, tant’è che gli estratti di questa raccolta hanno scalato le classifiche internazionali e non solo quella italiana. Successivamente Zucchero ha virato verso produzioni più intime e dalla narrazione più personale, che lo hanno riportato più su un piano italiano che sulla scena mondiale”. In merito al secondo brano: “Questa canzone ha partecipato a Sanremo ed è entrata a pieno titolo nel repertorio conosciuto da ogni italiano, rientra sicuramente nella rosa che ha consacrato al successo l’artista, oltre che lanciare un importante messaggio sociale antimafia”.
I brani scelti da Michele Bruno invece sono stati “La Paranza” di Daniele Silvestri dall’Album “Il latitante” etichetta Sony BMG e “Basta Poco” di Vasco Rosi dall’album “il Mondo che vorrei” etichetta EMI Records. In merito al primo: “E’ un pezzo significativo di quegli anni, fece molto successo a Sanremo, sembra una ballata allegra ma fa anche una critica della società dell’epoca, mi piace proprio perché riesce a unire il lato scherzoso e la critica sociale”. Sul secondo: “L’autore non necessita di presentazioni, tutti lo pensiamo per lo più per le canzoni d’amore, in realtà è anche capace di fare critica, in questo caso della voglia di apparire e del narcisismo, nel suo stile rude e rock”.
Nella prossima puntata l’ospite sarà “Donna Sarina”! Restate sintonizzati!