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Pioggia a Messina: storia di disservizi annunciati

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Messina è una città che ha già pagato a caro prezzo il costo del cambiamento climatico, forse uno dei primi eclatanti casi nazionali con l’Alluvione del 1 Ottobre 2009, emergenza che spazzò via la vita di 37 vittime e richiese l’intervento straordinario dell’allora governo nazionale di berlusconiana memoria, già alle prese con altre emergenze di grande portata come il Terremoto dell’Aquila, passato alla storia per le famose casette della Protezione Civile a guida Bertolaso di tanta spesa e poca resa, lo stesso che guardando con incompetenza e probabile disprezzo antisuddista, dichiarò in diretta nazionale che le case alluvionate erano riconducibili per lo più a casi di abusivismo edilizio.

Da allora non so quanto abbiamo imparato da quella storia, ma quello che è certo che ad ogni pioggia, anche la più breve ed insignificante, c’è da preoccuparsi. Infatti in zona sud basta poco per mandare tutto in tilt. E’ bastato un giorno di pioggia per bloccare la SS114 in località Santa Margherita, poco prima del lungomare con annesso allagamento di un tratto stradale, far saltare gli impianti semaforici  e contemporaneamente al primo autobus passante, anche la viabilità interna, nella Via Nazionale e in particolare nei pressi del Meeting bar.

La cosa più preoccupante è stato l’isolamento di una famiglia, abitante in un fabbricato poco prima del lungomare di Santa Margherita. L’allagamento stradale ha interessato anche il piano terra, ma loro per fortuna stavano al piano superiore. Dispiegate le forze di Polizia Municipale per far svoltare il traffico (se le auto finissero nel guado, molto probabilmente ci rimarrebbero data la considerevole altezza dell’acqua) con il testa il Vicecomandante Giardina. Menzione d’onore per i Volontari delle Associazioni di Protezione Civile, che da soli, senza nemmeno l’intervento dei Vigili del Fuoco, hanno impiegato parecchie ore dalla mattina fino al pomeriggio, con l’ausilio di una pompa idrovora, a sgomberare la strada dall’acqua e consentire quindi il ripristino della normale viabilità.

Dal palazzo municipale fanno sapere che l’amministrazione è pronta ad utilizzare i fondi destinati alle emergenze per evitare il ripetersi di queste situazioni, sarà la volta buona che finiranno i disservizi annunciati? Lo speriamo.

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